Di Francesco è passato in poche ore dal rischio di esonero al rinnovo ufficiale con il Cagliari. Una scelta, quella della società sarda, poco frequente nel mondo del calcio. E che probabilmente per questo, in queste ore, sta generando qualche polemica nell’ambiente e nella tifoseria rossoblu. Di Francesco è arrivato, con la sconfitta contro il Genoa, a perdere sei gare consecutive in campionato. Il Cagliari ha chiuso il girone di andata con soli 15 punti, 14 in meno rispetto allo scorso anno. Tutto, insomma, sembrava condurre ad un probabile esonero: ma non è andata così.
Di Francesco firma il rinnovo col Cagliari. Pulgar nuovo nome per il centrocampo
Il presidente Giulini ha annunciato il rinnovo spiegando che l’infortunio di Rog ha cambiato gli equilibri della squadra, e che il tecnico ha saldamente in mano le redini dello spogliatoio. Il progetto tecnico, insomma, non è in discussione. Soltanto ieri è arrivata la pubblicazione del comunicato ufficiale, nonostante la conferma sia stata sancita nel corso della scorsa settimana. Un segnale anche allo spogliatoio: Di Francesco sarà il tecnico del Cagliari fino al 2023, e serve dare il massimo nel girone di ritorno per salvarsi.
Da parte della società c’è anche la volontà di accontentare il tecnico con l’acquisto di un regista. Il nome nuovo nella lista del Cagliari è quello di Erick Pulgar: il giocatore cileno è ai margini delle rotazioni nella Fiorentina e potrebbe essere raggiungibile, ma serve battere la concorrenza del Sassuolo. È invece in arrivo il ghanese Kwadwo Asamoah: ex Inter e Juve, può giocare da terzino sinistro e da interno di centrocampo. Il giocatore, svincolato, è in volo per la Sardegna: sosterrà test medici Covid e “consueti” prima dell’ufficialità del suo ingaggio, che potrebbe arrivare anche dopo il 1 Febbraio.