Simone Verdi, trequartista e attaccante del Torino, è ritornato in granata nel 2019 dopo una prima esperienza quando era molto giovane. Al netto di una condizione fisica non sempre ottimale a causa di diversi infortuni, resta l’acquisto più oneroso della storia dei granata. Esterno destro offensivo, gradualmente inizia a giocare anche come trequartista centrale e sinistro, essendo anche totalmente ambidestro.
Simone Verdi è nato a Broni, in provincia di Pavia, il 12 luglio 1992, da piccolissimo si aggrega alla Polisportiva Audax Travacò, dal 2003 entra a far parte del settore giovanile del Milan che lo farà esordire in Coppa Italia non ancora maggiorenne nella sfida contro il Novara, per ripetersi nella stessa competizione contro il Novara. Nel 2011 è ceduto con la formula della compartecipazione in Serie B, al Torino in uno scambio con Comi: nella sua prima esperienza in granata mette assieme 16 presenze prima di passare in prestito alla Juve Stabia e all’Empoli, dove giocherà due anni. Nell’estate 2015 il Milan se lo aggiudica interamente alle buste per 450mila euro, e viene dato in prestito prima in Spagna, all’Eibar, e poi al Carpi neopromosso in Serie A: nonostante le sue 3 marcature, (di cui una doppietta all’Udinese), la squadra retrocede in B dopo appena un anno.
Nel 2016 il Bologna lo acquista a titolo definitivo e sarà la svolta della carriera: ritrova stabilità e tranquillità e occupa vari ruoli del campo, arrivando a specializzarsi nei calci di punizione, nell’ultima stagione in rossoblu mette a referto 10 reti e 10 assist.
Nel 2018 passa al Napoli per 25 milioni di euro, dopo aver inizialmente rifiutato la destinazione partenopea 6 mesi addietro per “riconoscenza” al Bologna: in riva al golfo non è titolare e non riesce ad adattarsi al contesto tattico dei partenopei, anche a causa di diversi problemi fisici. Riesce comunque a mettere a segno 24 presenze e 4 reti, ed a esordire in Champions League.
Dopo una stagione, ritorna al Torino per la cifra di 23 milioni di euro (3 per il prestito, 20 per l’obbligo di riscatto) più eventuali 2 milioni di euro di bonus, nelle ultimissime battute del calciomercato estivo 2019.
Simone è legato da diversi anni a Laura Della Villa, conosciuta durante il periodo trascorso a Bologna. La compagna lavora per l’azienda di riabilitazione sportiva Isokinetic, fondata dal padre.
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